- Materiali
- Ergonomia
- Specifiche tecniche
- Qualità del suono
Riassunto
Le K619 di AKG sono la valida scelta per tutti dei DJ, amatori o professionisti, che cercano cuffie dal suono pulito e di qualità per le quali non è necessario spendere una fortuna. Abbastanza leggere e maneggevoli da portarsi dietro, grazie alla tecnologia 3D-AXIS studiata dalla produttrice viennese, riusciranno sempre a trovare spazio nella borsa dei vinili e dei CD. Al momento dell'acquisto, però, si dovrà tenere in considerazione che, se maltrattate, potrebbero non avere lunga vita e abbandonarci dopo pochi mesi. Un compromesso, visto il prezzo competitivo inferiore ai 100 euro, che potrebbe anche essere accettato in virtù della buona resa audio di queste cuffie chiuse marchiata AKG.
Sistema: dinamico
Design: chiuso
Colore: nero
Risposta in frequenza: 16Hz – 24kHz
Sensibilità: 115dB SPL/V
Impedenza in ingresso: 32 ohm
Massima potenza in ingresso: 2000mW
Peso netto (senza cavo): 215g
Cavo: 1,2m più 1m di prolunga inclusa
Collegamento principale: jack placcato argento da 3,5mm
- Le cuffie K619 sono la novità al top della gamma per DJ di AKG;...
Recensione Completa
Create per i DJ più esigenti, le cuffie chiuse K619 dovrebbero essere il top di gamma per questo target di riferimento della proposta di AKG. A un prezzo di poco inferiore ai 100 euro, si dimostrano qualitativamente apprezzabili, con una resa audio paragonabile a quelle fornite da cuffie di fascia superiore, buone imbottiture e isolamento acustico adeguato per l’uso che si consiglia di fare.
Peccato che, per contenere i costi di produzione, siano state utilizzate plastiche di bassa qualità, che rendono le K619 soggette a rotture premature delle cerniere che fissano i padiglioni all’archetto, per questo da utilizzare e mantenere con la massima cura.
Design & Comfort
Dal punto di vista estetico le cuffie chiuse K619 di AKG sono molto piacevoli a vedersi, con uno stile vintage e degli inserti in alluminio disponibili in vari colori (nero, rosso, arancio, viola, rosa) sull’esterno dei padiglioni, che rendono il design del device molto fresco e divertente.
Gradevoli anche le finiture in similpelle delle imbottiture, che sono di colore nero su tutti i modelli. Cuffie semplici e senza fronzoli che comunque non mancheranno di farsi notare soprattutto nelle colorazioni più accese.
La pressione verso il capo esercitata dall’architetto è buona per un’isolamento acustico ottimale, ottenuto anche grazie alla chiusura dei padiglioni che non consentono l’ingresso in cuffia ai rumori provenienti dall’esterno.
Le imbottiture svolgono bene il loro doppio compito di attenuare la pressione verso l’orecchio e di di estraniare l’utilizzatore dall’ambiente circostante. Il diametro ridotto dei padiglioni, tuttavia, rischia di non essere abbastanza avvolgente su orecchi più grandi della media, generando fastidio dopo lunghi periodi di utilizzo. Anche la similpelle usata per foderare le imbottiture ha il difetto di riscaldarsi rapidamente diminuendo, quindi, il confort durante lunghe sessioni di mixing.
Qualità del suono
Anche nelle K619 il marchio viennese AKG è riuscito a riproporre la sua indiscutibile esperienza nel settore creando un prodotto bene equilibrato tra alte e basse frequenze, che restano ben distinte e chiare anche nella riproduzione di brani più complessi.
Adatto a ogni tipologia di musica, questo device non abbonda di bassi come altri prodotti della stessa tipologia, lasciando spazio alla brillantezza delle alte frequenze e delle medie ben pulite e distinte. Ne risulta un suono bilanciato alla perfezione, rendendo le performance audio di queste cuffie chiuse K619 equiparabili e quelle di prodotti più costosi.
Pregi e difetti delle AKG K619
Se la qualità audio rappresenta sicuramente il pregio più apprezzabile di questa soluzione per DJ offerta dall’austriaca AKG, il prezzo contenuto deve fari i conti con delle plastiche usate per la costruzione dell’archetto che non reggono il confronto.
La cura costruttiva sembra un po’ essere stata trascurata e le cuffie, se maltrattate, rischiano di rompersi nei raccordi tra i padiglioni auricolari e l’archetto risultando inutilizzabili.
Veramente un peccato, perché senza questo macroscopico difetto, le K619 avrebbero potuto essere delle cuffie meravigliose. I dati tecnici, infatti, sono di riguardo e comprendono una gamma di frequenze ampia dai 16Hz a 24kHz, ma soprattutto una sensibilità di prodotto da fascia più alta dichiarata in 115dB e una potenza massima di ingresso di 2000mW che rendono le cuffie utilizzabili senza problemi di deterioramento o distorsione anche con impianti importanti e dalla potenza elevata. Per contenere i costi, però, la AKG ha dovuto compiere scelte che potrebbero risultare fatali per il successo di queste cuffie.
Video Recensione
Presentiamo prodotti acquistabili online su Amazon, acquistando attraverso i link in pagina, Cuffie.pro potrebbe ricevere una commissione. Leggi la nostra disclaimer.