- Materiali
- Ergonomia
- Specifiche tecniche
- Qualità del suono
Riassunto
Gli auricolari di casa AKG Y16A non brillano sicuramente per la qualità costruttiva o le buone capacità di riproduzione, soprattutto in orecchie piccole che non riescono a contenere adeguatamente gli auricolari. In condizioni ottimali, comunque, qualche buon risultato lo riescono a fare registrare, soprattutto nell'uso applicato alla telefonia con performance più che buone per un device con prezzo inferiore ai 20 euro. Purtroppo nella maggior parte dei casi questi auricolari si dimostrano inefficaci e quasi inutilizzabili, il che li rende adatti non a un uso intensivo, ma come auricolari di scorta da utilizzare in mancanza del dispositivo principale senza aspettarsi niente di eccezionale.
Sistema: dinamico
Design: auricolari semiaperti
Colore: grigio con elementi in colore bianco e bianco con elementi in colore grigio
Risposta in frequenza: da 17 Hz a 23 kHz
Sensibilità: 93 dB SPL/V
Impedenza in ingresso: 32 ohm
Potenza in ingresso massima : 10 mW
Peso netto (senza cavo): 5 g
Cavo: cavo privo di ossigeno al 99,99% da 1,2 m
Connessione principale: Jack da 3,5 mm, placcato oro
- Auricolari stereo con microfono e controllo remoto
Recensione Completa
Con gli auricolari Y16A, la produttrice viennese AKG entra nel livello più basso del mercato con un prodotto davvero economico (sotto i 20 euro il costo negli store on line) che, oltre al prezzo e alla linea, non convince per qualità costruttiva e resa acustica. A un prezzo del genere, equivalente a quello di prodotti made in Cina, non ci si può aspettare la Luna, ma da un attore del mercato così importante come AKG era naturale aspettarsi qualcosa di più.
Design & Comfort
Il design di queste cuffie in ear è uno degli aspetti positivi di questo prodotto, la linea a virgola, infatti, non solo è piacevole, ma è studiata per adattarsi alle curve dell’orecchio, creando stabilità e aderenza in modo da facilitare l’indosso e l’ascolto.
Disponibili sia in colorazione nera con inserti auricolari e cavo bianchi, che bianca con inserti auricolari e cavo neri, le Y16A di AKG non spiccano per il design appariscente, restando anonime e discrete, caratteristiche queste che rendono questi auricolari adatti a qualunque uso per ogni tipologia di utenza, dal ragazzino che non può permettersi nulla di molto costosi, all’uomo o la donna d’affari che li tengono a portata di mano come device di scorta per le emergenze.
La linea ergonomica di queste cuffie in ear si adatta bene a tutte le tipologie di orecchio, peccato però che non siamo disponibili inserti auricolari di varie misure per riuscire a creare un comfort dentro l’orecchio che non può essere uguale per tutti. Le dimensioni standard e non regolabili, infatti, non accontentano tutti i potenziali utilizzatori che potrebbero non vestire al meglio questi auricolari. Con dimensioni molto generose, infatti, gli Y16A di AKG rischiano di non entrare alla perfezione sugli orecchi più piccoli, compromettendone sia l’isolamento acustico che la qualità del suono.
Qualità del suono
In condizioni perfette, un canale auricolare abbastanza ampio per ospitare l’interezza degli auricolari, il suono risulta ben bilanciato ed equilibrato, senza comunque eccellere sia nella resa dei bassi che nelle tonalità medie-alte. La mancanza di inserti in silicone, che avrebbero reso l’aderenza all’orecchio sicuramente migliore, ne compromette l’isolamento acustico disperdendo notevolmente la potenza teorica delle Y16A.
Premendo con le dita gli auricolari alle orecchie, infatti, si percepisce che queste cuffie potrebbero comportarsi meglio, ma non è accettabile dover restare tutto il tempo del loro utilizzo con gli indici puntati alle orecchie per apprezzarne la qualità. Se sul piano musicale questo device si dimostra leggerino, meglio l’utilizzo con smartphone per conversare dove la voce viene riprodotta in maniera pulita e chiara.
Resta però il difetto di fondo riguardante la potenza del volume, scarsa con la maggior parte delle orecchie alle quali questi auricolari non riescono ad adattarsi.
Pregi e difetti delle AKG Y16A
Difficile ricercare pregi e difetti in un prodotto con un prezzo di listino di 29,99 euro e reperibile online anche a meno della metà come questi auricolari Y16A marchiati AKG. Il prezzo è sicuramente un pregio visto che una spesa così limitata non genererà timori di danneggiamenti o di smarrimento nell’utilizzatore.
Inoltre, a meno di 15 euro, se il canale auditivo contiene bene gli auricolari della produttrice viennese, la spesa può anche regalare alcune soddisfazioni reagendo mediamente meglio dei prodotti concorrenti in questa fascia di prezzo. Il microfono con tasto multifunzione compatibile con tutti i dispositivi più famosi (iOS, Android, Windows Mobile) è un punto a favore per questi auricolari.
L’estrema economicità di questo device, però, risulta nei maggiori dei casi un difetto capitale. Lesinando sulla qualità costruttiva e su accessori che avrebbero potuto migliorarne l’aderenza a varie tipologie di orecchie, queste cuffie in ear di AKG si rivelano pressoché inutilizzabili per molti utenti, ai quali gli auricolari non calzano come dovrebbero.
Questa cattiva vestibilità, oltre a rendere scomodo l’uso delle Y16A, ne compromette anche le prestazioni visto che la discreta potenza erogata non riuscirà a incanalarsi perfettamente nel canale auditivo, rendendo non solo il volume di ascolto molto basso ma dissipando anche la qualità d’ascolto negli estremi dello spettro tonale.
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