- Materiali
- Ergonomia
- Specifiche tecniche
- Qualità del suono
Riassunto
Alla fine dei conti queste Trust Quasar convincono. Sono un po' bruttine e portandole in giro non si fa certo la figura di quello attento al look, ma la qualità del suono non è male, ancora di più se consideriamo che stiamo parlando di cuffie che costano circa 15 euro, meno di tanti auricolari anche non eccelsi nella resa audio. Peccato per quella fastidiosa spinta laterale, che già dopo pochi minuti comincia ad essere particolarmente fastidiosa, ancora di più se si indossano occhiali.
Materiali ergonomici
Microfono di qualità media
Regolazione volume in-line
- Cuffie stereo di alta qualità dotate di morbido archetto...
- Tecnologia USB avanzata, per una impeccabile qualità audio...
Recensione Completa
Con un prezzo che si aggira intorno ai 15 euro, le Trust Quasar sono il classico prodotto entry level con il minimo indispensabile a disposizione. Sono pensate per l’uso con applicazioni di chat e telefonia e poco altro e lo si capisce subito. Naturalmente, nella confezione troviamo solo ed esclusivamente le cuffie, oltre che un inutile manuale utente.
Design & Comfort
Le Trust Quasar non si possono certo considerare belle, anzi l’aspetto è anonimo e anche un po’ bruttino se vogliamo. A pesare è soprattutto la forma dell’archetto, molto imbottito ma troppo schiacciato verso il basso.
I padiglioni sono molto grandi e promettono una buona insonorizzazione, anche se l’imbottitura dei cuscinetti ha una profondità piuttosto limitata. Ovviamente il rivestimento dei cuscinetti è nella solita ecopelle, in questo caso della peggior specie.
Il microfono è diverso da quello di altre cuffie dell’azienda olandese. È posizionato al termine di un’asta sottile e flessibile ed è dotato di una spugnetta per filtrare i rumori esterni. Le Trust Quasar sono moderatamente leggere, anche se sarebbe esagerato definirle un peso piuma, ma il comfort lascia molto a desiderare.
La pressione dei padiglioni sulle orecchie, eccessivamente grandi tra l’altro, è veramente eccessiva e comincia a dare fastidio fin dai primi minuti di utilizzo. Pensare a lunghe sedute d’ascolto con queste cuffie è un’ipotesi abbastanza improbabile, a meno che, dopo un primo periodo di utilizzo, la struttura portante cominci un po’ a cedere e quindi renda la spinta laterale meno fastidiosa, anche se il problema sembra insito proprio nella forma schiacciata dell’archetto associata a padiglioni eccessivamente voluminosi.
Il cavo di 1,8 metri può rendere la vita abbastanza comoda anche utilizzando le Trust Quasar con la TV ed è formato da tre sezioni piuttosto sottili, due per l’audio provenienti dai due padiglioni e uno per il microfono agganciato al padiglione di sinistra.
Sul cavo è presente un semplicissimo controllo con la rotellina per il volume dell’audio delle cuffie. Niente controllo separato per il volume del microfono quindi. Nell’insieme, comunque, considerando che stiamo parlando di cuffie che costano circa 15 euro, l’impressione è quella di avere a che fare con un prodotto ben realizzato e anche sufficientemente robusto, anche se non sono pochi gli utenti che hanno subito improvvisi blackout del segnale di uno dei due padiglioni. L’isolamento acustico è buono, ma non per quanto ci si aspetterebbe dalle dimensioni dei padiglioni.
Qualità del suono
Se consideriamo la fascia di prezzo a cui vengono vendute, le Trust Quasar non suonano male. Certo, non faranno impazzire l’audiofilo, dato che i medi sono parecchio svuotati, i bassi non impressionano per spinta e diffusione, ma nell’insieme il risultato è valido, se pensiamo al contesto naturale di questo prodotto, vale a dire l’utilizzo con programmi di chat e telefonia.
Va detto che un buon risultato queste cuffie possono garantirlo anche con la TV, ma in questo caso può rendersi necessaria una prolunga, in quanto la lunghezza del cavo di 1,8 metri potrebbe risulterebbe insufficiente, anche se non corta in assoluto. Sorprende la buona qualità dell’audio del microfono, tra l’altro anche particolarmente sensibile.
In genere le cuffie Trust non brillano quando si parla di microfono, anzi i risultati spesso sono a dir poco pessimi spesso e volentieri. Il microfono delle Trust Quasar, invece, produce un audio accettabile e la buona sensibilità unita all’asta flessibile permettono di ottimizzare la distanza della capsula dalla bocca, ottenendo un buon volume della nostra voce senza bisogno di alzare il tono, caratteristica utile se abbiamo bisogno di utilizzare le cuffie in pubblico.
Nel semplice ascolto della musica, la qualità del suono è modesta, soprattutto nella resa dei medi, mentre bassi e alti si possono considerare accettabili. Comunque nell’insieme, se non si hanno particolari pretese e sempre considerando che parliamo di cuffie a dir poco economiche, il risultato non è pessimo, anche con l’ascolto della musica. Possiamo considerare quindi le Trust Quasar relativamente flessibili.
Video Recensione
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