- Materiali
- Ergonomia
- Specifiche tecniche
- Qualità del suono
Riassunto
Cuffie da studio di pregiata fattura partendo dai materiali, comodi e soffici al tatto, sino ad arrivare al comfort ed all'ergonomia, entrambi aspetti progettati per garantire la massima comodità durante l'ascolto. Il peso non è eccessivo, dunque si possono tenere in testa per lunghe ore senza avvertire fastidi o dolori. Sono cuffie intermedie per fonici smaliziati ed esigenti, infatti tendono a lasciare ogni suono così come è stato previsto durante la fase di mastering, senza dunque accentuare bassi, medi o alti. Il rapporto qualità prezzo è impareggiabile per questo prodotto studiato da professionisti per i professionisti. Altamente consigliate per un utilizzo professionale.
Tipo Trasduttore: Dinamico, magnete al neodimio
Dimensione del driver: 40 mm
Sensibilità: 100 dB SPL/mW
Impedenza: 42 Ω
Massima potenza in ingresso: 1000 mW
Gamma di Frequenza: 5 Hz – 30 kHz
Peso netto (senza cavo): 322 g
Lunghezza Cavo: cavo a spirale: 3m, cavo disteso: 1,37 m
Tipo di Cavo: Staccabile, a spirale
Spina: Mini-jack stereo da 3,5 mm placcato in oro
- Progettate per la registrazione in studio e l’ascolto critico
Recensione Completa
Le Shure SRH 940 sono cuffie da studio, adatte a un utilizzo professionale e, quindi, ideali per i fonici, i musicisti ed i tecnici audio. Sono economiche ma altamente professionali che vi regaleranno ottimi suoni.
Design & Comfort
Le SRH 940 presentano un design circumaurale e pieghevole, per una più facile indossabilità e il loro essere chiuse va ad accentuarne la comodità e la funzionalità.
Con un archetto regolabile, ricoperto da similpelle nera e con una imbottitura composta da 2 cuscinetti in gomma piuma, riescono a esaltare l’audio facendo massimo affidamento nell’isolamento acustico.
In più, troverete 2 cuscinetti di ricambio già compresi che allungano sicuramente la durata delle cuffie. Prevalentemente costituite da plastica in tonalità argento, hanno casse con un’ impedenza di 42 ohm e 100 db/mW di sensibilità, per cui si sconsiglia l’utilizzo su dispositivi audio portatili, bensì, progettate e preferite per la registrazione in studio, massimizzano la resa di ogni suono a livello professionale.
La qualità dell’assemblaggio non è di ottimo livello e i padiglioni, che possono ruotare di 90°, scricchiolano un po’ quando mossi e/o piegati. Dotate di due cavi staccabili, uno spiralato di 3 metri ed uno disteso di 1,37 metri, con innesto a baionetta, permettendone svariate modalità di utilizzo e offrendo tutta la lunghezza di cui si ha bisogno. Sono ergonomiche e leggere, piacevoli da indossare anche per ascolti di lunga durata.
Qualità del Suono
Sono consigliate in ambienti professionali, proprio perché favoriscono una risposta precisa su tutta la gamma audio. Indossando le Shure SRH 940, da subito, noterete come i bassi che sentite siano avvolgenti e corposi, veloci e dinamici, ma prolungati e suggestivi al giusto ritmo.
I medi, invece, non sono invasivi, le voci si sentono nitide e prevalgono sul resto, restando armoniose e gradevoli per tutta la durata dell’ ascolto. Infine, gli alti sono molto buoni esponendo la propria gamma con un suono esteso e ricco, quasi a dare una sensazione di ariosità. Insomma, degli alti brillanti e per niente fastidiosi dopo un utilizzo prolungato.
Il suono degli archi e degli strumenti a corda risulta davvero preciso e mirato: si distinguono facilmente i i dettagli dei vari strumenti che si ascoltano. Possiedono con un buon rapporto qualità-prezzo e, direi, con un ottimo rapporto qualità-prezzo.
Vantaggi e svantaggi
Le Shure SRH 940 sono davvero ottime, estremamente lineari e piacevoli da ascoltare, confortevoli e leggere da indossare. Nonostante siano fatte con materiali comodi e sicuri, la plastica grigia risulta un po’ anonima e poco gradevole. La costruzione lascia un po’ a desiderare ed anche l’assemblaggio pecca, con alcuni scricchiolamenti e rumorini vari quando vengono piegate e spostate.
Per quanto riguarda l’estensione di frequenza, invece, presentano medi davvero ottimi. Al contrario, però, le frequenze basse sono troppo poco corpose ed i bassi non si riescono a percepire in modo completo, punto a loro sfavore.
Inoltre, se si cerca di aumentare i bassi e di aumentare il volume, si avvertono alcune vibrazioni e risonanze, udibili anche dai padiglioni rendendo l’ascolto assai fastidioso. Ma e alte frequenze sono tutt’altra storia, come se si entrasse in uno spazio aperto e arioso, ponendo l’ attenzione su tutte le note suonate da ogni strumento.
Potrete prolungare l’uso almeno fino a 4 ore, dopo le quali, però, l’orecchio si affatica, a causa proprio della loro linearità e del loro suono troppo articolato e dettagliato. Il prezzo delle Shure SRH 940, intorno ai 245€, risulta davvero economico e abbordabile da chiunque.
Video Recensione
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