- Materiali
- Ergonomia
- Specifiche tecniche
- Qualità del suono
Riassunto
Queste Pioneer HDJ-500 si trovano in una fascio medio-bassa della serie HDR, che sono cuffie dedicate ai DJ amatoriali e professionisti. Essendo cuffie da Disc Jockey, i bassi vengono enfatizzati maggiormente per aiutare il DJ durante i passaggi e durante i mix. Sono on-ear e i materiali sono di ottima fattura, così come lo sono gli assemblaggi e tutti gli aspetti ergonomici. Per agevolare il DJ durante la propria performance i padiglioni sono ruotabili e adattabili, in base alla fase del mixing nella quale ci si trova, dunque è possibile utilizzarle comodamente solo con un orecchio per volta. Rapporto qualità prezzo elevato, per un prodotto di alta qualità con una spesa bassa.
Peso: 195 g
Massima potenza di input: 2000 mW
Livello di suono di output: 105 dB
Risposta in frequenza: 5 – 28,000 Hz
Impedenza: 45 Ω
Recensione Completa
La Pioneer Corporation è la nota ditta giapponese specializzata nella produzione di dispositivi audiovisivi. I suoi articoli sono da sempre considerati all’avanguardia e di buona qualità. È questo il caso delle Pioneer HDJ-500, cuffie over-ear per DJ professionisti che garantiscono ottime prestazioni audio a un prezzo decisamente competitivo, per non parlare del design e del comfort.
Le cuffie possono essere indossate per ore senza dare alcun fastidio, grazie ai pad ricoperti di un morbido materiale e all’archetto flessibile. Essendo completamente chiuse, godono di un buon isolamento e possono essere utilizzate in svariate circostanze, oltre a quelle di mixaggio live cui sono destinate per natura.
Design & Comfort
Le Pioneer HDJ-500 sono cuffie molto, molto comode. Il primo dato da tenere in considerazione è la leggerezza del peso, pari a 195 grammi cavo escluso. In secondo luogo, l’imbottitura dei padiglioni è in similpelle morbidissima e liscia, mentre l’archetto è flessibile e anch’esso rivestito da materiale ergonomico, anche se poco resistente in caso di utilizzo quotidiano.
Il padiglione destro può ruotare di 60 gradi e consentire a un orecchio di restare scoperto, il che è ideale per il mixaggio dal vivo. Il design è interessante, soprattutto perché le cuffie sono disponibili in 4 differenti colori: bianco, nero, rosso e verde.
La parte colorata è metallizzata e occupa soltanto i padiglioni, per cui non risulta invasiva o troppo appariscente. In confezione possiamo trovare in dotazione due cavi rimovibili di diversa misura, uno dritto da un metro e un altro a spirale di 1,2 metri, allungabile fino a 3, ciò consente al prodotto di essere versatile e prestarsi tanto al mixaggio live dei DJ quanto all’ascolto domestico o in viaggio del cultore musicale.
La scatola contiene anche un adattatore jack stereo placcato oro da 6,3 mm, ma non una custodia contenitiva delle cuffie, che sono così difficilmente trasportabili. La cuffia, inoltre, non è ripiegabile ma possiede molteplici regolazioni.
Qualità del suono
Le cuffie Pioneer HDJ-500 godono di un’ottima capacità di riproduzione audio. I bassi sono corposi al punto giusto e si prestano particolarmente all’attività del DJ. Al tempo stesso, però, le alte frequenze sono ben percepibili e hanno uno spetto piuttosto nitido, anche se in alcuni casi possono risentire della profondità accentuata dei bassi.
A fare le spese di questa caratteristica sono piuttosto i medi, che tendono a essere affievoliti. Tutto sommato, però, la qualità del suono è superiore rispetto a quella di altre cuffie per DJ, che si prestano decisamente meno ad ascolti casalinghi. La risposta in frequenza di queste cuffie si attesta infatti attorno ai 5 e i 28.000 Hz, con un’impedenza di 45 Ohm e un livello sonoro in uscita di 105 dB/mW. Queste caratteristiche fanno del prodotto un’eccellenza in rapporto al prezzo, che si attesta tra gli 80 e 100 euro.
Sicuramente per avere prestazioni maggiori si dovrà spendere molto più, ma è anche vero che allo stesso prezzo sono in circolazione cuffie in grado di raggiungere risultati più scarsi. Le Pioneer HDJ-500 possono essere usate anche a scopi professionali, come la registrazione in studio, anche se non sono proprio indicate per questa mansione che, forse, richiede qualche caratteristica in più, soprattutto per quanto concerne lo spetto sonoro e l’equalizzazione di basse, alte e medie frequenze.
Particolarmente indicate per l’ascolto di generi quali musica elettronico, dubstep, hip hop, rap e tecno, queste cuffie sono poco idonee per l’ascolto di generi in cui il basso ha una valenza paritaria rispetto a medi e alti, come il rock, l’heavy metal, il funk o il soul. Lasciatevi guidare dai vostri ascolti e provatele con i vostri brani preferiti. Non potrete sbagliare.
Pregi e difetti delle Pioneer HDJ-500
Ricapitolando, possiamo affermare con decisione che le cuffie Pioneer HDJ-500 godono di un ottimo rapporto qualità prezzo. A meno di 100 euro potrete avere una cuffia dall’alto potenziale e in grado di raggiungere ottime prestazioni in caso di mixaggio live.
Ideate appositamente per i DJ, non potranno che soddisfare pienamente le esigenze di questi ultimi, con i loro bassi profondi e la loro risposta in frequenza. Il padiglione destro è dotato di un braccio rotante che garantisce al DJ la possibilità di tenere un orecchio scoperto per capire come si diffonde il suono all’esterno.
Leggere da portare e dall’imbottitura molto morbida, la cuffie renderanno omaggio alla professione, permettendo a tutti i DJ di lavorare per ore senza sentire fastidi di sorta. Meno certa è la resistenza nel tempo del prodotto, i cui materiali di costruzione sono buoni, ma sembrano un pochino fragili soprattutto per ciò che concerne l’archetto flessibile, forse un po’ troppo.
Video Recensione
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