Philips SHP2500: Recensione, Prezzi e Specifiche

  • Materiali
  • Ergonomia
  • Specifiche tecniche
  • Qualità del suono

Riassunto

Queste Philips SHP2500 possiedono un aspetto modesto ed economico, materiali di costruzione molto poveri e una qualità audio ridotta veramente ai minimi termini. Tutto ciò classifica le cuffie come un prodotto utilizzabile solo ed esclusivamente con la TV. Accoppiandole a uno smartphone o ad un player musicale, la sensazione che si prova è che il gioco non vale la candela. A fronte di un peso che dopo poco tempo comincia a farsi sentire e a un comfort che si può definire solo più che sufficiente, offrono una qualità audio inferiore a tanti auricolari anche dello stesso prezzo. Le uniche due note positive delle Philips SHP2500 sono il tessuto spugnoso che riveste i cuscinetti e la lunghezza del cavo, utile a collegarsi alla TV anche ad una notevole distanza.

2.7

Cuffie Over-Ear Philips SHP2500 Recensione e Prezzi e Specifiche Tecniche

Scheda Tecnica

Membrana: Padiglione in mylar
Sistema acustico: Chiuso
Tipo di magnete: Ferrite
Voice coil: Rame
Risposta in frequenza: 9 – 23.000 Hz
Impedenza: 32 ohm
Potenza in ingresso massima: 50 mW
Sensibilità: 95 dB
Diametro altoparlante: 40 mm

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  • Tessuto di rivestimento dei cuscinetti spugnoso
  • Buon isolamento acustico
  • Cavo lungo 6 metri

  • Design anonimo
  • Aspetto plasticoso ed economico
  • Peso
  • Leggera pressione sulle orecchie
  • Suono troppo ovattato
  • Volume basso


Recensione Completa

Le Philips SHP2500 sono cuffie pensate e progettate per l’ascolto della TV e, a dimostrazione di questa predisposizione specifica, c’è il cavo lungo ben 6 metri, una cosa piuttosto rara anche in altri prodotti simili.

Il vero cavallo di battaglia delle SHP2500 però è il prezzo: è possibile acquistarle con un esborso di poco superiore ai 10 euro. Veramente poco, ma in cambio si ha un prodotto che, come vedremo, offre di conseguenza. All’interno della confezione è presente anche l’adattatore, cromato, da 6,3 mm.

Design & Comfort

Appena tirate fuori dalla loro confezione, le Philips SHP2500 dimostrano in pieno di essere cuffie a basso costo e questo non solo per il design, oggettivamente anonimo e anche un po’ bruttino, ma perché la plastica con cui sono realizzate non fa nemmeno il minimo sforzo per apparire di buona fattura.

L’impressione immediata è quella di avere a che fare con un prodotto veramente improntato al risparmio su tutti i fronti e costruito con una plastichina leggera e delicata, di quelle che alla prima caduta si spaccano inesorabilmente. Certo, il prezzo delle Philips SHP2500 lo possiamo considerare da cuffie usa e getta, ma c’è un limite a tutto.

Forse l’unico elemento degno di nota è il tessuto spugnoso che ricopre i cuscinetti dei padiglioni, che almeno non è la solita similpelle della peggior specie. L’archetto privo di una qualsivoglia imbottitura preoccupa un po’ a primo sguardo, ma bisogna dire che una volta indossate le cuffie non si sentono fastidi particolari nel punto di appoggio alla testa.

Generalmente la plastica onnipresente comporta come risvolto positivo un peso più leggero di quello ottenuto con materiali di maggior pregio, ma così non è per le Philips SHP2500 che pesano ben 300 grammi e la cosa si fa sentire. A questo si deve aggiungere una discreta pressione sulle orecchie che è, però, probabilmente destinata a sparire con il tempo.

Gli archetti interamente in plastica tendono infatti a cedere un po’ e quindi a esercitare meno pressione sulle aree laterali. Nell’insieme, queste cuffie di Philips non sembrano poter garantire lunghe sedute di ascolto. Infine, il cavo dotato di rotellina per la regolazione del volume, come abbiamo detto lungo ben 6 metri e utile, quindi, a utilizzare le cuffie anche a distanze ragguardevoli dal televisore.

Certo, manca un sistema antigroviglio e il cavo non dà l’impressione di essere particolarmente robusto. Insomma, alla fine dei conti le Philips SHP2500 costano si veramente poco, ma offrono altrettanto poco sia a livello di design che di materiali utilizzati per la costruzione e ne risente anche il comfort, non certo da primato. Buono invece l’isolamento acustico, anche perché i padiglioni sono di dimensioni generose.

Qualità del suono

Appena si avvia l’audio, la prima impressione che si prova è quella di essere all’interno di una stanza ovattata. Le frequenze basse non si possono considerare brutte o rimbombanti, ma sono onnipresenti e la sensazione di ovattato non si riesce a eliminare, anche a causa di alti e medi molto indietro e poco chiari.

Sono soprattutto gli alti che mancano e non riescono mai a rendere il suono almeno un po’ più brillante. Con l’audio della TV il problema si sente ma può non dare molto fastidio, con il semplice ascolto della musica si rimpiangono dopo un po’ anche gli auricolari più economici.

In questo contesto, le Philips SHP2500 suonano veramente male o sarebbe meglio dire che proprio non suonano. Un altro problema di queste cuffie è il volume, troppo basso, e a giustificare questo limite non bastano nemmeno i 32 Ohm dell’impedenza che un po’ un problema del genere lo fanno prospettare, ma non di questa entità.

Video Recensione


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