- Materiali
- Ergonomia
- Specifiche tecniche
- Qualità del suono
Riassunto
Le cuffie Beyerdynamic DT 770 Pro si presentano sul mercato con un rapporto qualità prezzo eccellente (prezzo indicativo 160 euro). Il design professionale e i materiali morbidi del rivestimento generano un buon comfort e rendono la cuffia idonea ad essere indossata per diverso tempo anche se si potrebbe generare una lieve sudorazione dovuta alla presenza del velluto. Le tre versioni disponibili variano nel prezzo e nella tipologia di ascolto, spostando il baricentro verso un utilizzo tipicamente da studio oppure orientandolo verso una maggiore versatilità. La costruzione in plastica e metallo garantisce una buona robustezza nel tempo.
Impedenza: versioni da 16 – 32 – 80 – 250 ohms
Risposta in frequenza: 5 – 35,000 Hz
Sensibilità: 96 dB
- Cuffie sovra-aurali chiuse ideali per la registrazione e il...
- Cuffie sovra-aurali chiuse con elevatissima attenuazione dei...
Recensione Completa
Le cuffie Beyerdynamic DT 770 Pro sono spiccatamente dedicate a chi è alla ricerca di un modello professionale di cuffie da studio, con un rapporto qualità prezzo fortemente interessante e con una struttura robusta.
Dal punto di vista tecnico sono di tipo chiuso ed esistono più versioni, le cui differenze sono date dal valore delll’impedenza, la quale varia da 80 Ohm fino addirittura a 600 Ohm. Quelle col valore più basso sono anche quelle che hanno un prezzo inferiore, anche se sono meno precise in termini di ascolto rispetto a quelle con valore più elevato, ma sono differenze percepibili solo ai professionisti del settore.
Certo è che con una cuffia da 80 Ohm si riesce ad ascoltare musica anche da un dispositivo portatile, mentre con valori più elevati si rendono necessari buoni amplificatori per far meglio percepire il suono. Essendo però cuffie da studio, si dà per certo che la strumentazione sia idonea.
Il cavo è lungo 3 metri e se a volte può sembrare un vantaggio, altre volte non lo è, in quanto, non essendo spiralato, potrebbe risultare di intralcio nei pressi della postazione. La spiralatura compare per quelle da 250 Ohm e da 600 Ohm.
Molto bella la confezione di acquisto, in cartone e con un contenuto che consta in un sacchetto per il trasporto con tanto di targhetta per indicare il proprio nome e uno spinotto adattatore per l’attacco jack più grande da 6,3 mm.
Design & Comfort
Il design appare elegante e professionale, fatto con una struttura solida nonostante sia prevalentemente in plastica e un archetto metallico, rivestito da un materiale morbido in similpelle staccabile, mentre i padiglioni basculanti agevolano l’adattabilità e si presentano con un rivestimento in velluto molto morbido e soffice, ma che favorisce la concentrazione di calore. L’indossabilità è molto confortevole, nonostante sia una cuffia piuttosto pesante. Il velluto però è delicato e la casa ha pensato di agevolare la sostituzione in caso di usura dei rivestimenti.
La costruzione plasticosa dei pad potrebbe far storcere il naso a qualche purista dell’estetica, ma la buona costruzione e la solidità dimostrata aiuta questo pensiero a sparire nell’arco di poco tempo, dato che il prodotto non tradisce.
Qualità del suono
Quello che colpisce al primo ascolto con le cuffie Beyerdynamic DT 770 Pro, è la risposta delle basse frequenze, le quali pur non essendo troppo invadenti, sanno trasferire un suono altamente pulito e senza quell’effetto loudness che talvolta disturba.
Questa lieve predominanza dei bassi non cancella però gli alti, seppure non si percepiscano al top dei dettagli. La gamma media, invece, appare leggermente nascosta e non propriamente brillante, traducendosi in una percezione delle voci non in primo piano, così come anche gli strumenti a corda che vengono un pochino spenti e smorzati, perdendo corpo. Ciò non significa che i dettagli siano persi, ma pur essendo riprodotti in modo naturale, una maggior enfasi di toni bassi e alti relega i medi in secondo piano.
Essendo cuffie da studio, ma anche con una spiccata versatilità, si è raggiunto il classico compromesso che alla fine ci può stare senza problemi, fornendo un dettaglio accettabile con tonalità tendenzialmente calda e poco neutra.
Un simile approccio è a vantaggio certamente della versatilità di ascolto perchè in generi musicali in cui prevalgono i bassi la resa è davvero buona, così come potrebbe essere decisamente valida la resa dimostrata come cuffia monitor per seguire un solo strumento. Per come sono concepite, offrono un ascolto quasi tridimensionale, favorendo quindi una percezione del suono a 360 gradi.
Pregi e difetti delle Beyerdynamic DT 770 Pro
Il pregio maggiore che il modello DT 770 Pro può vantare è il rapporto qualità prezzo, che raggiunge livelli veramente notevoli. La mancanza del cavo spiralato nella variante base può essere un difetto perchè intralcia, ma essendo lungo favorisce anche una certa mobilità.
Video Recensione
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