- Materiali
- Ergonomia
- Specifiche tecniche
- Qualità del suono
Riassunto
Le Asus Cerberus V2 sono delle cuffie da gaming economiche, robuste ed eleganti con un suono leggermente migliorato rispetto alla prima versione. Il punto di forza di queste cuffie è il comfort: il design a doppia fascia e i grossi padiglioni che circondano completamente l'orecchio, rendono il device molto comodo anche dopo diverse ore di utilizzo. La qualità del suono è buona, ma chi cerca un sound più naturale e bilanciato, adatto a una vasta gamma di generi musicali, dovrà cercare altrove. Lo stesso dicasi per chi è alla ricerca di cuffie adatte al live streaming. Gli altri possono puntare senza esitazioni sulle Cerberus V2, prodotto nel complesso di indubbia affidabilità ad un prezzo contenuto.
Risposta in frequenza: 20 ~ 20000 Hz
Impedenza: 32 Ohm
Console: PC, MAC, Smartphone/Tablet, PlayStation 4, Xbox One
Recensione Completa
Le Asus Cerberus V2 sono l’atteso seguito delle famose Asus Cerberus, cuffie da gaming di fascia media caratterizzate da un design ricercato e da un suono di qualità, ed ora arricchite con driver “Essence” da 53mm in grado di esplorare le regioni più basse dello spettro sonoro e con degli aggiornamenti nel design che ne migliorano il comfort.
Il fatto che Asus abbia equipaggiato le Cerberus V2 con 2 microfoni, di cui uno rimovibile, suggerisce che queste cuffie siano studiate per un uso al PC, alla console e con i dispositivi mobili.
Design & Comfort
Le Asus Cerberus V2 hanno un design giovane e alla moda e sono nere con dettagli in tre colorazioni: blu, rosso e verde. I massicci padiglioni sono costituiti esternamente da una combinazione di plastica nera lucida e opaca, mentre i cuscini per l’orecchio sono imbottiti in memory foam anallergico rivestito in similpelle.
Il doppio archetto è in acciaio inox e, a detta del produttore asiatico, è più forte del 70% rispetto al modello precedente, anche se più leggero e sottile. La fascia interna (quella a contatto con la testa) è realizzata in plastica flessibile coperta da schiuma memory e similpelle, per garantire il massimo della leggerezza e del comfort anche dopo sessioni di gioco molto lunghe.
Gli ear-pad circondano completamente l’orecchio e premono sui lati della testa con molta delicatezza. La forza di serraggio è stata accuratamente regolata, in modo che la cuffia non sia né troppo stretta né si muova durante le fasi di gioco più concitate.
Per una maggior comodità e adattabilità alle varie forme e dimensioni della testa, i padiglioni sono stati fissati ad un giunto di plastica che garantisce un certo livello di libertà nell’inclinare il capo in tutte le direzioni.
Il cavo è dotato di un telecomando incorporato che permette di regolare il volume, rispondere al telefono e azionare il microfono in-line. Le Cerberus V2 terminano con un ingresso jack da 3,5 mm con uscita a tre poli (TRS) e sono quindi compatibili con PS4 e Xbox One. Per l’uso con il PC è necessario uno Y-splitter, che è fortunatamente incluso nel pacchetto.
Qualità del suono
Come ci si poteva aspettare da delle cuffie da gaming, le Asus Cerberus spingono molto sui bassi, che sono massicci, forti ed esplosivi. Purtroppo, per quanto massicci, non sono molto veloci e precisi, specialmente nella gamma inferiore.
Inoltre, continuano a rovesciarsi nelle gamme medie, impedendo loro di cogliere i dettagli più fini, come le orme. Combinato al fatto che il soundstage non è particolarmente esteso, si ricava una strana esperienza in termini di posizionamento spaziale che non permette di essere sempre consapevoli della vicinanza degli obiettivi di gioco. I medi, soprattutto nella gamma superiore, sembrano essere curati in modo appropriato.
Detto ciò, se si è alla ricerca di sottigliezza, sarà meglio guardare altrove. L’isolamento passivo del rumore non è perfetto, ma l’esperienza audio in gioco è comunque buona.
Per quanto riguarda l’ascolto della musica, il suono si può definire cupo e velato, come se vi fosse un velo tra le orecchie e i padiglioni auricolari. La musica classica non è particolarmente valorizzata. La mancanza di chiarezza e di brillantezza degli alti non permette di godere appieno dei generi guitar-heavy, ma permette di apprezzare i brani rap, trap e dubstep.
La qualità del microfono removibile (quello adatto al gioco) è accettabile. Va notato che raccoglie un sacco di rumore statico dalla scheda audio integrata della motherboard. In considerazione di ciò, il microfono è abbastanza buono per le sessioni Discord, TeamSpeak e Skype, meno per podcast, voiceover o lo streaming su Twitch.
Video Recensione
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