- Materiali
- Ergonomia
- Specifiche tecniche
- Qualità del suono
Riassunto
Le AKG Y40 sono delle cuffie portatili economiche (45,50 € su Amazon) estremamente compatte e comode, realizzate con materiali solidi e adatte a un uso frequente. Dal punto di vista della qualità del suono, di certo non sono cuffie per audiofili da salotto, ma per l'uso a cui sono destinate, cioè l'ascolto con dispositivi mobili e in ambienti rumorosi, sono un ottimo prodotto. Il difetto più evidente è la mancanza delle frequenze alte e l'eccessiva spinta sui bassi.
Nel complesso, le Y40 sono ideali per chi cerca un buon compromesso tra design, qualità audio e portabilità.
Risposta in frequenza: 16Hz-22Khz
Potenza in ingresso massima: 100 mW
Impedenza in ingresso: 32 ohms
Sensibilità: 120 dB SPL/V
Peso: 133 g
Recensione Completa
Le AKG Y40 sono delle cuffie on-ear dal prezzo competitivo dotate di tecnologia bluetooth e progettate per essere utilizzate in movimento grazie alla loro indiscutibile compattezza e portabilità.
Pur producendo superbe cuffie di fascia alta, gli sforzi di AKG in ambito portatile non sono stati finora molto convincenti. Le Y40 promettono sorprendenti livelli di suono a fronte di modeste dimensioni e comodi padiglioni, in grado di bloccare i rumori ambientali. Saranno in grado di invertire la tendenza?
Design & Comfort
Nonostante dispongano di driver da 40mm (da cui il nome), le AKG Y40 sono delle cuffie indubbiamente molto piccole e dal design minimal e sobrio. La qualità costruttiva è uno dei loro punti di forza: anche si tratta per lo più di plastica, i materiali sono solidi e adatti a un uso frequente, mentre l’assemblaggio è saldo.
Inoltre, ogni padiglione è dotato di una robusta e innovativa finitura in alluminio nero. L’archetto regolabile, disponibile nei colori rosso, blu e nero, è costituito da un supporto in plastica che, fatto scorrere per regolare la lunghezza, rivela i cursori in metallo.
Grazie alla loro compattezza, le Y40 risultano davvero comode e adatte ad un uso in mobilità visto che indossate sono molto leggere (132 grammi) e, una volta tolte, sono poco ingombranti.
I cuscinetti auricolari sono rivestiti in simil-pelle, materiale che ammortizza perfettamente l’orecchio, non stanca e non subisce alterazioni dovute al sudore. Anche la parte dell’archetto a contatto con la testa è ricoperta in simil-pelle, il che aumenta il comfort. Il design 3D-Axis dei padiglioni consente loro di ruotare di 90° e di piegarsi verso l’interno, per permettere di riporre più facilmente le cuffie nella comoda e morbida custodia da viaggio con chiusura a zip in dotazione.
Le AKG Y40 sono munite di un cavo rimovibile, sottile e di ottima fattura, e hanno una rispettabile lunghezza di 1,2 metri. Il cavo ha il jack standard da 3,5 mm a un’estremità e un jack da 1,5 mm nell’estremità opposta (quella che si inserisce nelle cuffie); questo ne rende difficile la sostituzione.
Integrato nel cavo vi è un microfono ed un telecomando universale con tre pulsanti che permettono di rispondere alle chiamate, regolare il volume, riprodurre la musica e controllare altre funzionalità del dispositivo. Le Y40 sono perfettamente compatibili con Android, mentre sui dispositivi iOS non è possibile regolare il volume.
Qualità del suono
Le AKG Y40 suonano abbastanza bene per il loro prezzo e hanno un soundstage fuori dal comune per delle cuffie on-ear di questa misura. Non saranno al livello di cuffie più grandi e costose ma i driver da 40mm permettono loro di trarre il meglio dalle dimensioni compatte.
Quello che si nota è un netto sbilanciamento verso le frequenze basse e medio-basse, che risultano profonde e risonanti, forse un po’ troppo “esplosive”, e hanno la duplice funzione di attenuare i rumori esterni.
Alcuni consumatori non hanno gradito questa caratteristica, tanto da definire il suono delle Y40 “inscatolato”. Pur essendo in parte vero, si tratta di un fatto direttamente attribuile alla conformazione intrinseca delle cuffie che però non compromette l’esperienza d’ascolto. Le frequenze medie suonano alquanto fangose e sono le più povere di tutto lo spettro. Gli alti sono un po’ arretrati e tagliati.
Per quanto riguarda i generi musicali, le Y40 sono cuffie dal suono più morbido che dinamico e per questo danno il meglio con il blues e il grunge, mentre la resa con altri generi come il rock, il metal e la musica elettronica è al limite della sufficienza.
Il bluetooth produce un fruscio di sottofondo, che nel silenzio assoluto crea un po’ fastidio, ma in zone rumorose è accettabile. In un contesto urbano affollato, le Y40 non producono inquinamento acustico, anche a volume sparato e, allo stesso modo, non si sentono i rumori esterni. Il microfono ha un suono pulito, anche se poco amplificato, ed elimina piuttosto bene i rumori di fondo, lasciando in primo piano la voce.
Video Recensione
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